Voi sapete quanto il tema dell’illuminazione mi è caro avendo realizzato diversi articoli alla corretta distribuzione della luce nei principali ambienti delle nostre case.

Oggi dedico un articolo unicamente alle lampade, per le quali nutro veramente una forte passione.

Mi piace scovarne sempre di nuove per inserirle all’interno dei miei progetti, sia che abbiano forme pulite che particolari ed elaborate, senza dimenticare anche quelle che hanno fatto la storia del design.

Lampade da tavolo, a sospensione, a parete, da terra: l’illuminazione definisce gli spazi, ci accompagna nei gesti quotidiani e conferisce carattere, contribuisce a far risaltare l’anima del luogo e a rendere uniche le nostre stanze creando atmosfere di fascino o di relax a seconda delle esigenze.

L’illuminazione è un elemento fondamentale nella progettazione dei singoli ambienti che compongono la nostra abitazione e una buona progettazione si vede anche dall’attenzione con cui si sceglie il corpo lampada e soprattutto il punto dove questo va a collocarsi, locale per locale, come ho già avuto modo di spiegarvi in diversi articoli, tra cui Scegliere l’illuminazione del soggiorno ed Illuminare la camera da letto.

Poiché il modo in cui percepiamo un ambiente dipende in buona parte dall’illuminazione, è importante comprenderne le diverse tipologie.

Tipologie d’illuminazione

  • la luce diffusa o d’ambiente è generalmente quella naturale, mentre nelle ore serali è fornita da un lampadario centrale o da lampade o gruppi di faretti che illuminano in modo uniforme la stanza;
  • la luce puntuale proviene da uno o più punti specifici, quali lampade da tavolo o da terra;
  • infine la luce d’accento esalta un particolare come un quadro o un oggetto.

Una corretta illuminazione prevede fonti luminose diverse, come per esempio un lampadario centrale o luci da incasso, lampade da tavolo e faretti orientabili. Ogni punto luce è una precisa scelta di stile: l’illuminazione perfetta è frutto di un connubio tra stile e personalità.

Bisogna inoltre tenere conto del fatto che, in caso di ristrutturazione, la scelta delle lampade può incidere notevolmente sul nostro budget e per questo motivo è importante valutare e selezionare quelle che più si adattano al nostro spazio.

Per me che lavoro anche tramite internet è facile trovare siti specializzati e, per quanto riguarda le luci, vi vorrei suggerire Lampcommerce, uno dei portali più importanti in Italia per il settore dell’illuminazione, che propone una vasta gamma di lampade, da parete, da terra, da tavolo, di design e di stili diversi per soddisfare ogni tipo di esigenza e gusto.

Uno dei miei brand preferiti è indubbiamente Artemide, le cui lampade Cata (design di Carlotta de Bevilacqua), Florensis (design di Ross Lovegrove) e Sisifo (design di Scott Wilson) hanno recentemente ricevuto la Menzione d’Onore al XXIV Premio Compasso d’Oro ADI.

Per aiutarvi a scegliere le lampade più adatte alle vostre esigenze vi lascio un riepilogo delle principali tipologie:

Lampade a soffitto o a sospensione

Illuminano in modo uniforme gli ambienti.

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 Aim, Flos, Design Ronan & Erwan Bouroullec

Lampada da terra

Diffonde la luce e può diventare un oggetto d’arredamento, che dona personalità all’ambiente.

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Florensis, Artemide, Design Ross Lovegrove

Piantana con braccio regolabile

Una lampada che consente di leggere se si posiziona la luce all’altezza degli occhi e che crea una luce diffusa se si punta la coppa verso la parete o il soffitto.

Piantana da lettura

E’ un’alternativa alla precedente che dovrebbe indirizzare la luce alle spalle. Se la lampada è accanto a una poltrona, il bordo inferiore del paralume si troverà a 100-110 cm dal pavimento o all’altezza degli occhi.

Lampada da tavolo

Consente di ottenere una luce da lettura ottimale se il bordo inferiore del paralume è a circa 40 cm dalla superficie della scrivania.

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Miss Sissi, Flos, Design Philippe Starck

Luce da lavoro

E’ una lampada con braccio snodabile che orienta la luce a piacimento, tenendo conto che sarebbe ideale tenere la parte inferiore del paralume all’altezza degli occhi o poco più in basso.

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Tolomeo, Artemide, Design Michele De Lucchi & Giancarlo Fassina

Lampada da scrivania

Sulla scrivania è possibile utilizzare un’alternativa alla luce da lavoro, un tipo di lampada con braccio ricurvo e paralume, il cui raggio “d’azione” limitato necessita però l’integrazione con una luce d’ambiente.

Lampada da parete

La luce viene trasmessa, catturata e riflessa, valorizzando le scelte d’arredo, creando atmosfera o puntando l’accento su oggetti particolari.

Abat-jour

E’ consigliata un’altezza di circa 50 cm tra il cuscino e il bordo inferiore del paralume.

Applique da letto

E’ un’alternativa all’abat-jour che libera lo spazio sul comodino e, se presenta il braccio regolabile, offre più flessibilità nel posizionamento della luce.

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I.cono, Vibia, Design Lievore Altherr Molina

Articolo in collaborazione con Lampcommerce