Le casette prefabbricate sono una novità che si sta diffondendo sempre più; c’è chi ritiene che in un futuro non lontano le costruzioni prefabbricate andranno gradualmente a sostituirsi a quelle tradizionali, quel che è certo è che queste realizzazioni riscuotono alti livelli di gradimento e capita di notarne sempre più spesso.

Casetta prefabbricata

I vantaggi legati all’utilizzo di una casetta prefabbricata sono in effetti molteplici, si pensi ad esempio ai costi, di gran lunga inferiori rispetto a quelli di una casa costruita con processi edili tradizionali, ma è molto importante sottolineare che tali realizzazioni meritano di essere considerate una scelta ottimale anche nell’ottica dell’ecosostenibilità.

Le casette prefabbricate vanno infatti a costituire, con la natura, un binomio molto stretto, ma per quale motivo si afferma questo? Le ragioni sono diverse, scopriamo subito le principali.

Si evitano gli inquinanti cantieri tradizionali

Il motivo più palese per cui si ritiene che le casette prefabbricate siano molto “eco-friendly” corrisponde al fatto che, in questo modo, si possono evitare i processi di costruzione tradizionali, i quali sono tutt’altro che amici dell’ambiente.

In tal senso, bisogna pensare anzitutto ai vari materiali utilizzati, i quali sono prelevati direttamente dalla natura oppure sono frutto di lavorazioni industriali inquinanti, altrettanto inquinanti, anzi ancor di più, sono le fasi realizzative in senso stretto, basti pensare ai trasporti dei materiali, ai vari macchinari utilizzati sul cantiere, alla produzione di materiali di scarto che devono in seguito essere smaltiti e molto altro ancora.

Si evitano inquinamenti visivi e paesaggistici

Non è affatto raro, inoltre, che le costruzioni tradizionalmente intese inquinino l’ambiente a livello visivo.

È vero, ci sono zone in cui sussistono dei vincoli paesaggistici, ma in tante occasioni la costruzione di edifici più o meno grandi si rivela un vero e proprio “pugno nell’occhio” e può avere effetti negativi anche indiretti nei confronti della natura, si pensi ad esempio al fatto che delle zone di verde possono essere coperte da ombra e questo può essere molto negativo per la vegetazione.

Si evitano realizzazioni permanenti

Costruire un edificio è un qualcosa di definitivo, ovviamente al netto di successivi processi di demolizione che, oltre ad essere costosi, sono anch’essi inquinanti, e questo è un fattore da considerare, non è così invece per le casette prefabbricate, che di fatto sono semplicemente posate sul terreno e all’occorrenza possono essere spostate o eliminate in modo estremamente agevole.

Casetta in legno da giardino

Si adoperano materiali naturali più salubri

Le casette prefabbricate meritano di essere considerate una soluzione particolarmente ecologica anche per la salubrità dei materiali con cui sono prodotte, su tutti il legno.

Il legno è un materiale che vanta caratteristiche tecniche naturali di primo livello, si pensi ad esempio alla resistenza e alla coibentazione termica, è un materiale salubre, traspirante e assolutamente perfetto per un impiego di questo tipo.

Si utilizzano legni provenienti da aree soggette a riforestazione

A questo punto, c’è chi potrebbe chiedersi: ma l’impiego del legno per la realizzazione di case o elementi di qualsiasi altro tipo non è un qualcosa di avverso alla natura?

Sebbene è questo ciò che si tende a credere a primo acchito, nella realtà dei fatti non è così: nella grande maggioranza dei casi, infatti, il legno utilizzato oggi in ambito industriale deriva da aree specifiche soggette a riforestazione, ciò significa che gli alberi che vengono abbattuti per ricavare la materia prima sono ciclicamente rimpiazzati da nuove piante e questo consente di mantenere invariato il complessivo numero di alberi, nel pieno rispetto dell’ambiente.

Per tutte queste ragioni, dunque, le casette prefabbricate meritano di essere considerate una scelta molto ecosostenibile e la qualità di questi prodotti ha toccato livelli davvero altissimi con prodotti dalle dimensioni e dalle caratteristiche più disparate.