Oggi voglio parlarvi del soggiorno, lo spazio dedicato alla relazione sociale della casa, oltre che lo spazio rappresentativo più importante delle nostre case, dopo l’ingresso.
In soggiorno, oltre alla convivialità e alla conversazione, confluiscono ormai sempre più spesso diverse funzioni, appartenenti ad ambienti distinti, quali per esempio il salotto, il tinello, la sala da pranzo, lo studio, la stanza della musica, la stanza degli hobby. Per questo motivo è molto importante la distinzione funzionale in zone all’interno dell’ambiente soggiorno.
Zone funzionali del soggiorno
- L’angolo dei divani: zona per la conversazione, il relax, guardare la televisione, ascoltare la musica o leggere un libro. È una zona a cui si deve dedicare una porzione rilevante del soggiorno e che si caratterizza per l’accoglienza e quindi prevede l’utilizzo di comode sedute, materiali morbidi, luci soffuse.
- La zona pranzo: deve essere dotata di un tavolo da pranzo, preferibilmente allungabile, posto vicino ad armadi bassi o contenitori in cui riporre gli oggetti per apparecchiare: stoviglie, tovaglie, segnaposti, centrotavola, candele, ceste per il pane, portafrutta, ecc. È molto importante che il mobile che affianca il tavolo sia basso o con un ripiano libero ad altezza utile affinché costituisca un valido piano d’appoggio come superficie di servizio al tavolo per appoggiarvi la pietanze, il cambio di piatti, ecc.
- Libreria/parete attrezzata: è generalmente posta lungo la parete di fronte all’angolo dei divani. In questa zona trovano collocazione i libri, i cd musicali, i dvd e gli apparecchi per il loro uso: televisore, impianto stereo, lettore dvd, ecc.
- Studio: se il soggiorno è sufficientemente spazioso, si può dedicare parte dello spazio ad un angolo studio, dotato di uno scrittoio, una sedia e una lampada. Se lo spazio è molto ridotto si può ricavare, in alternativa, un piano d’appoggio per un computer portatile all’interno del mobile libreria.
Rapporto del soggiorno con gli altri ambienti della casa
È importante che sia adibita a soggiorno la stanza della casa con maggiore relazione con l’esterno, con le finestre più grandi e magari con un terrazzo. Questo perché il soggiorno è la stanza dove trascorriamo la maggior parte del tempo in casa, oltre che la camera da letto usata invece prevalentemente per dormire.
È opportuno che il soggiorno sia in diretta relazione con la cucina, svolgendo spesso la funzione di sala da pranzo.
Il soggiorno deve avere una relazione diretta con l’ingresso, separato magari soltanto con un filtro leggero, come per esempio una scaffalatura a giorno, per invitare facilmente gli ospiti.
Il soggiorno deve essere invece nettamente separato dalla camera, ma soprattutto dal bagno, tramite un disimpegno che stabilisca un limite fra zona giorno e zona notte.
Immagini di Carla Costa per Amate Stanze dal Salone del Mobile e Fuori Salone di Milano, varie edizioni.