Nonostante sia un ambiente votato prettamente alla alla funzionalità, anche il bagno può essere arredato con uno stile ben definito. A tale scopo è necessario raggiungere il giusto equilibrio fra le soluzioni di design e le esigenze di carattere pratico, dal momento che si tratta di uno spazio utilizzato quotidianamente da tutti gli inquilini della casa.

Lavatrice e arredo bagno

La tipologia di arredo dipende da diversi fattori, a cominciare dalle dimensioni stesse del bagno: quelli più piccoli impongono scelte volte a massimizzare le superfici a disposizione; di contro, locali di grandi dimensioni consentono di adottare una più ampia gamma di soluzioni.

Non di rado, infatti, chi ha spazio sufficiente all’interno del proprio bagno sceglie di ricavarvi un’area lavanderia, facendovi installare una lavatrice e un’asciugatrice. L’aggiunta dei due elettrodomestici, però, può ‘turbare’ l’armoniosità dell’arredo, specie se quest’ultimo esprime uno stile ben preciso dalle caratteristiche peculiari.

In casi del genere, è necessario ricorrere ad apposite soluzioni per integrare al meglio la lavatrice all’interno del proprio bagno: in questo articolo vediamo quali sono le opzioni disponibili.

I vantaggi di una ‘laundry room’ in bagno

Collocare in bagno la lavatrice e l’asciugatrice, a differenza di quanto si possa pensare, comporta alcuni vantaggi. In primo luogo, offre la possibilità di utilizzare i collegamenti idraulici e elettrici già presenti all’interno del locale. In aggiunta, consente di ottimizzare spazi che, altrimenti, potrebbero restare inutilizzati. Non va inoltre sottovalutato un altro aspetto: disporre di un’asciugatrice in casa può risultare particolarmente utile, specie se le norme comunali vietano di stendere i panni ad asciugare all’esterno.

Scegliere la disposizione degli elettrodomestici

La prima cosa da fare quando si sceglie di installare la lavatrice e l’asciugatrice in bagno è scegliere la disposizione degli elettrodomestici. Le opzioni, da questo punto di vista, sono due: lineare o a colonna.

Nel primo caso, lavatrice e asciugatrice sono disposti in orizzontale, l’una di lato all’altra; è una soluzione adatta a bagni grandi e consente di sfruttare parte delle superfici verticali per aggiungere mensole o scaffali.

La disposizione a colonna prevede che l’asciugatrice sia posta sopra la lavatrice, per mezzo di apposite staffe metalliche assicurate alla parete. Questa disposizione ottimizza lo spazio disponibile e può essere più facilmente integrata o ‘nascosta’ per mezzo di soluzioni d’arredo.

Intregrare la lavatrice nell'arredo bagno

Integrare lavatrice e asciugatrice nell’arredo

Esistono diverse soluzioni per inglobare la lavatrice – ed eventualmente anche l’asciugatrice – con l’arredo del bagno. Quella più semplice ed immediata consiste nel ricorrere ad un mobile coprilavatrice, facilmente reperibili sia nei negozi specializzati sia online, tramite e-commerce di settore. La maggior parte dei coprilavatrice è costituito da un mobile a doppia anta o a serranda scorrevole; in alternativa, esistono modelli che integrano un lavabo con un piano orizzontale per il lavaggio a mano dei tessuti più delicati.

Esistono poi anche mobili adatti ad accogliere lavatrice ed asciugatrice a colonna, nascondendole entrambe quando non vengono utilizzate.

Per ottimizzare lo spazio lavanderia ricavato all’interno del bagno, è possibile anche optare per un mobile che renda quella parte di ambiente più funzionale; si tratta, perlopiù, di soluzioni ‘salvaspazio’, dotati di ripiani e ante, che consentono di riporre prodotti per il lavaggio dei tessuti e altri prodotti dello stesso genere.

Soluzioni alternative

Il mobile coprilavatrice rappresenta la soluzione migliore da applicare in bagni dalla struttura già definita. In fase di progettazione, invece, è possibile adottare altri stratagemmi per integrare gli elettrodomestici di lavanderia all’interno del bagno:

  • creare un ‘antibagno’, ossia ricavare una zona lavanderia a sé stante, separata dal bagno e dedicata esclusivamente alla lavatrice ed alla asciugatrice;
  • scegliere una struttura a incasso, chiusa da una o due ante;
  • allestire un vano interno al bagno per collocare gli elettrodomestici; per chiuderlo, si può montare una porta scorrevole con guida al soffitto o al pavimento.