Arredare gli interni in stile Urban Jungle è una tendenza che si sta diffondendo sempre di più e consiste nell’utilizzo di piante rigogliose, a volte ingombranti, per lo più piante tropicali e in grande numero. Alcuni brand hanno perfino creato linee dedicate a questo stile perfatto per una casa naturale!
Negli anni ’80, la presenza di almeno una pianta in casa in Italia era uno standard. Progressivamente, la presenza del verde negli interni è andata scomparendo, le abitazioni sono diventate più piccole e il tempo a nostra disposizione si è assottigliato.
La casa naturale Urban Jungle
L’Urban Jungle è dunque una tendenza che mi piace molto, perché avere piante e fiori arricchisce la casa. Bisogna ovviamente saperle curare e posizionare nel punto giusto, meglio se davanti a finestre luminose.
Di solito compriamo fiori per regalare agli altri, ma, sia che viviate da sole o meno, è molto importante che li vediate come un dono per la vostra casa… Quanto è rigenerante vedere i fiori quando entrate alla porta? Tornare a casa tutte le sere osservando gli angoli colmi di colore e vitalità non vi riempie di gioia? I loro colori così freschi e puliti rendono le stanze più vitali, non credete? Il gesto di aggiungere un elemento vivo accresce il senso di casa confortevole e colma di benessere.
Le prime cose da definire sono gli spazi e la luce che abbiamo a disposizione, poi scegliamo le piante.
Le Orchidee e gli Anthurium sono piante tropicali che si prestano alla perfezione per arricchire di verde i tuoi interni.
Una delle piante più scenografiche è il Ficus Lyrata, molto di moda negli Stati Uniti, ma che richiede abbastanza attenzioni: una esposizione luminosa, umidità, frequenti annaffiature in estate, un occhio alle foglie che rischiano di bruciarsi per i raggi di sole, o al contrario di cadere in caso di stagnazione dell’acqua.
Altre piante da appartamento in grado di dominare un ambiente sono la Monstera Deliciosa e la Strelitzia Nicolai, detta anche Uccello del Paradiso, che richiede una buona esposizione luminosa.
Scelte sempre valide possono essere la Kentia e il Ficus Elastica, piante resistenti anche ai peggiori maltrattamenti purché sia disponibile un po’ di luce.
Infine per chi ha poco pollice verde consiglio la Zamioculcas e la Sansevieria, piante che necessitano pochissima acqua e sopravvivono anche con poca luce. In sostanza una volta acquistate ce se ne può dimenticare o quasi.
Risultati interessanti potete ottenerli creando una Plant Gang (definizione coniata dal sito di amanti del verde Urban Jungle Blogger), cioè un raggruppando le piante intorno a tavolini, oppure, in mancanza di spazio, disponendole su mensole, librerie, o facendole scendere dal soffitto, o circondando e occupando la vasca da bagno.
Naturalmente se non avete per niente il pollice verde o non siete bravi con il fai da te, potete farvi aiutare dalle decorazioni d’interni e scegliere una bella carta da parati. Se non amate osare troppo andate sugli accessori, qualche cuscino, un copriletto, qualche stampa ed il gioco è fatto.
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