Quando si decide di investire in un immobile sono numerosi gli step che si devono affrontare tra il momento dell’idea e quello in cui essa diventa realtà attraverso l’acquisto di un appartamento, di una villa o di una diversa opportunità immobiliare.
L’aspetto fondamentale è capire quali siano gli obiettivi di investimento, i quali a loro volta stabiliranno automaticamente le possibilità di acquisto e ne scarteranno altre.
In secondo luogo sarà fondamentale individuare il miglior intermediario possibile che funga da supporto e collegamento fra le parti, in gradi di selezionare per l’investitore soltanto le migliori opportunità di investimento.
Investire nell’immobiliare oggi: a quali condizioni
Conviene oggi investire nell’immobiliare? Assolutamente si. Il mercato sorride agli investitori seppur in modo diverso rispetto agli anni precedenti. Oggi è fondamentale curare con ancor maggiore attenzione la fase di riqualificazione dell’immobile post-acquisto.
Una buona opportunità immobiliare non è infatti soltanto quella che consente di accedere a un immobile di valore a un prezzo vantaggioso, ma anche l’aver valutato attentamente il margine di riqualificazione asportabile all’immobile stesso. Quanto è possibile migliorare l’immobile? Quali sono le potenzialità non sfruttate? Cosa cambierà dal punto di vista del valore complessivo della struttura?
Sono queste le domande più importanti da porsi ed è piuttosto improbabile riuscire a rispondere senza l’ausilio di figure specifiche formate proprio per questi aspetti, come un architetto e un interior designer.
Architetto ed interior designer
Queste due figure, nell’ambito della riqualificazione degli interni di una villa o un appartamento, giocano un ruolo fondamentale al fine di riscoprire l’immobile e dargli una veste nuova, che sia migliore esteticamente e soprattutto maggiormente funzionale.
Un interior designer ha il compito di “abbellire” un appartamento ripensando i supporti utilizzabili in funzione degli spazi a disposizione, attribuendo connotati estetici nuovi e gradevoli agli ambienti. Tipicamente lavora a quattro mani con l’architetto, dal momento che il processo di interior design passa prima per quello della ristrutturazione fisica degli ambienti, con tutto ciò che comporta.
La riqualificazione di un immobile è anzitutto ottimizzazione. Motivo per cui, quando un investitore approccia a questa fase del processo, deve sapere che lo scopo del “nuovo” immobile sarà quello di rispecchiare le esigenze di chi lo acquisterà/affitterà.
La maggior parte degli appartamenti in procinto di essere ristrutturati non hanno bisogno di una rivoluzione semplicemente estetica, ma anche e soprattutto di una ridistribuzione degli spazi malsfruttati, della progettazione di ambienti per favorire la vivibilità dell’appartamento.
Interior designer, a quel punto, avrà una funzione essenziale di completamento e rifinitura, abbinano a quegli spazi i complementi d’arredo più funzionali e gradevoli, ma anche individuando le migliori note cromatiche da utilizzare per le pareti degli ambienti.
Valorizzazione dell’immobile
L’interior designer fa un grande lavoro in termini di selezione dei materiali insieme agli architetti, utilizzando al meglio il budget in modo da creare un vantaggio spendibile poi in fase di rivendita/affitto.
I vantaggi dell’affidarsi a un interior designer e un architetto per la ristrutturazione di un appartamento ad uso investimento sono tantissimi, perché questo consente di massimizzare l’operazione finanziaria attirando soltanto interlocutori di fascia superiore, disposti dunque a investire a loro volta una cifra ben maggiore di quanto fatto dal primo acquirente proprio per via del valore aggiunto e del prestigio attribuito grazie a una sapiente ristrutturazione.
I costi di utilizzo di questo genere di figure sono quindi ampiamente coperti dal ritorno di investimento in fase di rivendita o di messa a reddito dell’immobile.
Un appartamento curato da un interior designer, tra l’altro, permette di nobilitare gli ambienti e questo si riflette nelle foto e nei video realizzati per gli annunci pubblicitari di vendita o affitto, che a loro volta attireranno soltanto potenziali interlocutori qualificati.
Per tutte queste ragioni la scelta migliore è sempre affidarsi ad agenzie immobiliari alle quali conferire un incarico di mediazione, così da poter che costruire solide collaborazioni con interior designer, questo è infatti il primo segnale che testimonia l’orientamento dell’agenzia alle esigenze del cliente, e l’attenzione a generare operazioni di valore in grado di dare un reale vantaggio agli investitori, supportandoli e affiancandoli in tutte le fasi della trattativa e delle attività legate alla ristrutturazione, alla collocazione dei supporti e dei complementi d’arredo e al completamento del passaggio di proprietà oppure del perfezionamento di un eventuale contratto di affitto.