Lo stile retrò è una tra le tendenze più amate ed è uno stile legato all’interesse per il vintage è sempre più diffuso. Raccogliere nella propria casa arredi e memorie del passato può diventare una vera e propria passione.

Gusto per la ricerca
Innanzitutto è importante comprendere che se si sceglie di arredare una casa in stile retrò si deve partire da un lavoro di ricerca armonico e minuzioso, nel quale tutti i mobili, i dettagli e le finiture contribuiscono a ricreare l’atmosfera che connota un preciso arco temporale.

Qual è la differenza tra vintage e rétro?
A volte però tendiamo a confondere queste due tendenze, rétro e vintage, commettendo degli errori di stile. Per evitare tutto ciò oggi voglio provare a stilare per te una sorta di mini-guida con consigli e curiosità per imparare ad arredare la casa stile rétro.

Tutto ciò presuppone un lavoro di studio per riconoscere, all’interno dell’ampio panorama della storia dell’arredamento e del design, quale sia il “tuo” arco temporale, quello che fa proprio per te.
Quindi inizia da subito a farti l’occhio, imparando a riconoscere gli stili e le epoche di produzione dell’arredamento, leggendo libri, riviste specializzate, blog del settore, ecc.
Secondo il vocabolario Treccani, rétro è un aggettivo che si riferisce a qualcosa “che si rifà al passato, ai decenni o ventenni precedenti, e quindi arretrato, invecchiato, datato e superato”, invece vintage è una “denominazione generica di vini d’annata di pregio” “talora riferito” anche “nel linguaggio della moda, con riferimento a capi di vestiario, bigiotteria, oggetti di arredamento d’epoca o di gusto sorpassato e démodé, che evocano periodi remoti”.

Nell’interior design, in genere, si utilizza il termine rétro quando si fa riferimento all’arredamento di uno spazio che segue uno specifica ambientazione d’epoca.
Si utilizza il termine vintage quando si arreda uno spazio rifacendosi al passato, ma con criteri di maggiore libertà, anche abbinando elementi di diversi periodi temporali in modalità eclettica.

Arredare in stile rètro: recupero e riuso
Una buona fonte per tuo lavoro di studio sull’arredamento vintage è certamente la tua soffitta! E poi naturalmente i numerosi mercatini dell’usato e dell’antiquariato, sempre più numerosi in Italia, che danno la possibilità di comprare, a prezzi contenuti, mobili e oggetti d’arredo per impreziosire la tua casa.
L’interesse per lo stile rétro è strettamente collegato alla possibilità di ricreare atmosfere che riportino alla mente l’accoglienza e il calore delle case di un tempo.

Spazio al fai da te
Perché non ricreare queste atmosfere in autonomia? Allora via libera al fai da te e al relooking e al restyling di mobili e complementi d’arredo con pitture, decorazioni, ecc. Per riportare in vita vecchi mobili secondo questo stile ti basterà una mano di pittura per trasformarli negli elementi d’arredo perfetti per la tua casa!

Gusto per le collezioni
Ancora, un modo per poter idealmente tornare indietro nel tempo è per esempio quello di iniziare una collezione tematica (tazze, piatti, ventagli, porcellane, oggettistica varia, cornici ecc.) da esporre con creatività!

Scopri anche come decorare le pareti con cornici vintage, accessori perfetti per la casa rètro.
Arredare in stile rètro: riciclo creativo
Alla base di questa tipologia di stile c’è anche il tema del riciclo creativo, cioè la possibilità di riutilizzare vecchi pezzi vintage, oggetti antichi e tutto ciò che ti può dare ispirazione, variandone la propria identità. Ciò che dovrai allenare è la capacità di guardare con occhi nuovi i vecchi oggetti che sembrano inutili, ma che possono trovare una nuova vita!

A spasso tra le epoche dell’arredamento
Un altro aspetto affascinante di questo stile è la possibilità di viaggiare con originalità a spasso tra le epoche, ma sempre attraverso un accurato lavoro di ricerca.
Inserendo per esempio delle lampade stile faro da teatro di recupero orientabili sopra a ciascun lavabo per un effetto industrial chic.

Oppure, aggiungendo, sempre nella sala da bagno, un lampadario con elementi in cristallo al centro del soffitto, rubinetterie d’antan e rivestimenti tradizionali; specchiere vintage richiudibili e un vecchio tavolino di legno di recupero.

Sia che tu scelga di concentrarti su un unico dettaglio vintage che diventi il fulcro visivo di una stanza specifica, oppure tu preferisca un restyling più strutturato e complessivo, è sempre importante mantenere una visione complessiva.

Naturalmente se scegli di rivestire completamente la tua casa in stile rétro dovrai fare molta attenzione anche alle finiture: pavimenti, colori delle pareti, eventuali dettagli in stucco e apparecchi illuminotecnici.

E tu cosa ne pensi di questo stile? Scrivimelo nei commenti!
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Anche a me! Grazie, ciao
mi piace molto lo stile rètro
okay