Lo scorso 20 novembre 2014 ho partecipato all’incontro clou della Settimana della Bioarchitettura e della domotica, organizzata dall’Agenzia per l’Energia e lo Sviluppo Sostenibile (AESS) di Modena dal 17 al 21 novembre 2014 presso la Casa Ecologica di via Caruso, 3.


Il convegno nazionale intitolato SPAZI, ARCHITETTURE E PADIGLIONI DI EXPO MILANO 2015 “NUTRIRE IL PIANETA, ENERGIA PER LA VITA”, organizzato in collaborazione con il Giornale dell’Architettura, ha voluto presentare le anteprime di Expo Milano 2015 riguardanti pianificazione, spazi e architetture.


L’organizzazione dell’Esposizione Universale, che si aprirà a Milano il prossimo 1 maggio 2015, comporterà significative interazioni con l’ambiente e il territorio.
In quest’ottica l’incontro ha voluto approfondire quanto è stato progettato, partendo dal masterplan generale, proseguendo ad analizzare i progetti per i cluster che rappresentano uno degli elementi più caratteristici di Expo Milano 2015, l’architettura del Padiglione Italia tra innovazione e sostenibilità ed infine il progetto “La fattoria globale del futuro” presentato dal Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali.


In un momento delicato, per via delle vicende riportate dalle cronache giudiziarie, il convegno inoltre ha voluto porre interrogativi su quale sarà il futuro per il Post Expo, una volta terminata la grande esposizione universale (1 maggio – 31 ottobre 2015).