A volte non conosciamo l’origine di molte usanze che svolgiamo non solo a Natale o a Capodanno, ma durante tutto l’anno. Che si tratti di attirare l’amore, la fortuna o viceversa, proteggersi dalla sfortuna, se vuoi conoscere le tradizioni più curiose per salutare l’anno, questo articolo è per te.
In Italia la notte del 31 dicembre viene chiamata notte di San Silvestro, da non confondere con Capodanno, che è il primo gennaio, capo (testa) dell’anno per l’appunto, naturalmente dallo scoccare della mezzanotte.
Baci sotto il vischio
Il bacio sotto il vischio è simbolo di amore e di fertilità. Questa è una tradizione che guadagna sempre più “seguaci”, forse perché è bella, semplice e romantica. Già nell’antica Grecia il vischio veniva utilizzato in cerimonie come il matrimonio poiché i greci ritenevano che questa pianta avesse il potere della vita e della fertilità. Inoltre, credevano anche che il vischio fosse una pianta di pace e che potesse aiutare a riconciliare. In questo modo stabilirono che, quando si fossero riconciliati, si sarebbero baciati per dimenticare i problemi che avevano avuto. Si può fare anche con l’agrifoglio.
Brindisi d’oro
Le bollicine sono un classico della notte di San Silvestro, per accogliere il nuovo anno con brio e accompagnare in modo frizzante i propri desideri. Mettere un anello d’oro nel bicchiere da champagne o spumante e brindare sarà un buon augurio di ricchezza per l’anno a venire. Se non bevi, mordi l’anello, e, ovviamente, fai attenzione a non ingoiarlo.
Indossare qualcosa di rosso e di nuovo
Questo colore è legato alla prosperità, all’amore e alla passione e per questo si crede che porti fortuna . Che sia uno slip, un altro capo di lingerie o un maglione natalizio, l’importante è che a Capodanno si indossi qualcosa di colore rosso. La tradizione vuole che si indossi anche qualcosa di vecchio, di nuovo e di regalato. Pare che questa usanza risalga addirittura ai tempi di Ottaviano Augusto. Nello specifico, il colore rosso è sempre stato associato a valori positivi come potere, salute e fertilità, sin dall’Antica Roma.
Baciarsi dopo i rintocchi
Una tradizione molto americana (non c’è film o serie in cui non si festeggia il capodanno senza un bacio). E se baci chi ha condiviso con te l’ultima cena dell’anno nella notte di San Silvestro, fai in modo che il legame affettivo con queste persone continui per i prossimi dodici mesi.
Gettare ciò che non serve
La tradizione più rumorosa, fastidiosa per gli animali e a volte pericolosa per noi umani, è quella dei botti e dei fuochi d’artificio, importati dalla Cina nell’VIII secolo, oggi simbolo di gioia e di festa, ma in passato il rumore serviva a scacciare gli spiriti cattivi. Altra usanza che a volte si è rivelata pericolosa e che sta scomparendo, è quella di gettare dalla finestra delle cose vecchie, rotte, come simbolo di abbandono dell’inutile per far posto al nuovo e per un inizio migliore.
Per liberarsi di cose ed energie vecchie e che non servono più, una bella idea alternativa, innocua per il prossimo e salutare per il proprio benessere, è quella di fare una bella pulizia energetica della casa, magari anche solo bruciando l’incenso preferito, ed un profondo decluttering rimuovendo il superfluo e facendo spazio per accogliere le novità del nuovo anno.
Scrivi un desiderio su carta e brucialo
Questa tradizione viene dalla Russia. Un desiderio è scritto su un pezzo di carta e alla fine della notte brucia. Le ceneri devono cadere in un bicchiere di cava che poi va bevuto. Un’altra versione è che durante la cena devi tenere il desiderio nella tua scarpa e poi bruciarlo. E se non hai voglia di bere le ceneri, puoi bruciare i desideri in una ciotola o gettarli nel camino.
Buona fortuna a Capodanno
Altra tradizione di Capodanno, è quella di uscire di casa il 1 gennaio con dei soldi in tasca come auspicio per il buon inizio e se si incontra un anziano o un gobbo sarà veramente un anno fortunato e prospero, perché l’anziano è sinonimo di vita longeva, il gobbo di fortuna, al contrario incontrare un bambino i un prete sarebbe segno di sventura. In alcune regioni d’Italia porta bene incontrare come prima persona dell’anno nuovo una dell’altro sesso. Sono escluse le persone che vivono nella stessa casa.
Tradizione in tavola
La tavola di Capodanno è ricca di tradizione: sulla tavola dell’ultimo dell’anno sono sempre presenti lenticchie, noci, melagrana, uva, spighe di grano e riso come simbolo di buon auspicio, propiziatorio per un anno nuovo migliore.
In Italia, il gran Cenone di fine anno prevede alla mezzanotte una porzione di cotechino e lenticchie. La carne di maiale è simbolo di abbondanza mentre i famosi legumi simboleggiano fortuna e ricchezza per via della loro forma, che ricorda le monetine. L’ispirazione deriva dai nostri antenati romani, che regalavano una borsa di pelle con lenticchie perché potessero essere trasformate in monete d’oro.
Buon anno a tutti!
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Carla Costa, architetto e interior designer. Mi occupo di progettazione architettonica, interior design, restyling d’interni e organizzo laboratori di relooking e decorazione. Ti guido a conoscere le tendenze più attuali, chic ed interessanti di arredamento e decorazione d’interni.